Il processo di lavorazione del limoncello

/Il processo di lavorazione del limoncello
Il processo di lavorazione del limoncello 2018-04-18T11:39:09+00:00

Per fare un buon limoncello c’è bisogno di un buon limone.

Sembra un ragionamento semplice, ma non è per niente scontato.

Nella nostra terra abbiamo una varietà di limoni. Alcuni più acidi, alcuni meno, altri più piccoli, alcuni più grandi. Tutti buoni, certo. Ma noi lavoriamo solo con il migliore.

limoneti di SorrentoIl limone di Sorrento è quello che noi usiamo per le nostre bottiglie. Si tratta di un prodotto IGP (Indicazione Geografica Protetta), e usare questo tipo di agrume garantisce già gran parte del risultato finale. Se vogliamo un limoncello di ottima qualità, ovviamente. E noi sì, e ci teniamo parecchio.

Questo agrume, così speciale per noi, si chiama anche Femminiello per la sua forma leggermente allungata e ovale. É abbastanza grosso, pesa non meno di ottantacinque grammi, e si coltiva nei comuni di Sorrento, Massa Lubrense, Vico Equense, Piano di Sorrento e sulla meravigliosa isola di Capri. È diventato orami il simbolo della nostra splendida costiera, ed è il protagonista su tutti i tessuti di abbigliamento e sulle stoffe in generale che rappresentano questa parte di Italia!

È nato infatti un vero culto del limone di Sorrento, e anche la sua coltivazione segue un iter abbastanza preciso. Le piante di limoni, per esempio, sono coperte da “pagliarelle” per coprirne le chiome, in questo modo sono protette dal sole diretto, dal freddo e dal vento, e la maturazione viene ritardata. Questa è una tecnica tipica dei prodotti IGP.

pelatura limone di Sorrento

È veramente uno spettacolo gradevole, a vedersi. I limoneti sorrentini vengono anche chiamati “giardini di limoni”. Insomma, una specie di paradiso: buoni da mangiare, belli da vedere.

Il secondo ingrediente per la lavorazione del limoncello è l’alcol etilico a gradazione di almeno 90%. Vi si immergono le bucce del limone, abbastanza spesse per la loro natura sorrentina, dalla parte gialla. Noi, di Lucky7, peliamo a mano tutti i limoni, facendo attenzione a non rovinare le sacche olifere, il luogo in cui risiedono gli olii essenziali. Si tratta di un passaggio fondamentale: una cattiva pelatura inficerebbe il risultato del nostro limoncello!

Per circa 3 giorni le scorze di limone restano immerse nell’alcol, poi vengono rimosse e fatte scolare, mentre l’infuso lo si filtra più volte a temperatura controllata.

È questo il momento in cui si aggiunge dello zucchero raffinato e dell’acqua purificata.

E siamo così all’ultimo passaggio prima di imbottigliare e confezionare il limoncello più saporito del mondo.

Il nostro!

Acquistalo ORA ad un PREZZO SPECIALE!

Nome

Email

Quante bottiglie da 70 cl vorresti acquistare?

Vuoi chiederci qualcosa?

captcha  Inserisci il testo riportato nell'immagine

* Accetto la privacy policy